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Questa mattina, nell'ovale erboso del campo di gara, si è tenuta la presentazione dello CSIO di Roma Piazza di Siena - Master Fratelli d'Inzeo 2022: edizione numero 89 per il concorso ippico capitolino, che tuttavia per la prima volta è stato disputato giusto cento anni fa, nel 1922 appunto, nel cuore di Villa Borghese. Alla presentazione sono intervenuti Marco Di Paola (presidente della Federazione Italiana Sport Equestri), Roberto Gualtieri (sindaco di Roma), Vito Cozzoli (presidente di Sport e Salute), Giovanni Malagò (presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano), Alessandro Onorato (assessore allo Sport, al Turismo e ai Grandi Eventi di Roma Capitale) e Nicola Zingaretti (presidente della Regione Lazio). Per il team azzurro destinato a Piazza di Siena erano presenti il selezionatore Marco Porro, l’amazzone Francesca Ciriesi e i cavalieri Antonio Maria Garofalo e Filippo Martini di Cigala.

Marco Di Paola: «Piazza di Siena è un progetto vincente nato nel 2017 perché racchiude i valori che ci sono nello sport, in un luogo dove anche tutti i cittadini hanno l’occasione di fare attività fisica. Lo sport è base e vertice, se manca uno non c’è l’altro: questi sono i valori che ispirano il nostro modello organizzativo. Se la Fise oggi è quella che è, lo deve anche a Piazza di Siena, a questa visione che abbiamo avuto in collaborazione con il CONI, con Sport e Salute, e ancora con il Comune di Roma e la Regione Lazio, che ci supporta anche nell’organizzazione dei Pratoni del Vivaro».

Roberto Gualtieri: «È un piacere per me e per Roma Capitale presentare questo straordinario evento di sport nel centenario della sua nascita e dopo due anni difficili. Quella di Piazza di Siena è una cornice splendida che sarà al centro anche di ulteriori iniziative importanti di riqualificazione. Il concorso ippico ha tutte le condizioni per avere un grande successo e rendere ancora di più Roma capitale dello sport e cornice di eventi mondiali».

Vito Cozzoli: «Dopo gli Internazionali di tennis, Roma torna al centro del mondo sportivo con Piazza di Siena. Sarà un’altra festa di sport, in uno stadio naturale che è una location unica al mondo, un esempio di bioarchitettura a impatto zero. E tre sono le parole chiave: tradizione, sostenibilità e innovazione. Negli anni il modello Piazza di Siena si è fatto portatore di un forte messaggio per la sensibilizzazione ambientale e artistica proponendosi come modello di mecenatismo sportivo».

Giovanni Malagò: «La FISE ha acquisito grande prestigio a livello internazionale, come riconosciuto dal presidente della FEI Ingmar De Vos. Ne è testimonianza l’assegnazione dei Mondiali di concorso completo e attacchi 2022 in un impianto, quello dei Pratoni del Vivaro, che integra alla perfezione Piazza di Siena per una proposta davvero unica davvero unica nell’ambito dell’equitazione».

Alessandro Onorato: «Con il sindaco Gualtieri abbiamo due obiettivi. Il primo è quello di rafforzare quello che Roma già possiede, come gli Internazionali di tennis appena conclusi o come, appunto, Piazza di Siena, facendo in modo che non siano episodi circoscritti e isole felici, ma che possano essere vissuti da tutta la città e generino fatturato e nuovi posti di lavoro. L'altro tema è quello della collaborazione, istituzionale e non solo politica».

Nicola Zingaretti: «Ci sono eventi che sono unici e Piazza di Siena lo è, perché è una grande occasione di equitazione, ma anche molto di più per le emozioni che genera e per l’atmosfera che si respira intorno a questa meravigliosa arena. Sarà indubbiamente un grandissimo evento sportivo, unico al mondo e utile a guardare in avanti con più speranza».


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CENTO ANNI DI STORIA
Piazza di Siena festeggia il suo primo secolo con cavalli, cavalieri e concorso ippico. Cento anni sempre nel segno di un un passato di riguardo, un presente di eccellenza e un futuro di obiettivi sempre più ambiziosi. Da quando la Federazione Italiana Sport Equestri e Sport e Salute hanno iniziato insieme un nuovo percorso di organizzazione, il concorso si è fatto anche portatore di un forte messaggio per la difesa e la promozione di tre concetti che si specchiano nella natura dello storico parco di Villa Borghese: arte, architettura e natura. Gli organizzatori curano tutto l’anno l’ovale e le aree adiacenti, che restano a disposizione dei cittadini. Il messaggio dell’edizione 2022 è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’emergenza climatica e della salvaguardia della biodiversità vegetale, con la difesa degli alberi che generano l’ossigeno che respiriamo. Ecco così che un manto erboso identico a quello del campo gara, della larghezza di 8 metri, lungo complessivamente poco meno di 360 metri, ha preso il posto della pista di ghiaia che circondava l’ovale. Dopo il concorso ippico ne godranno i frequentatori di Villa Borghese, dal 2023 anche cavalli e cavalieri grazie all’allargamento del campo gara.

 
INGRESSO GRATUITO NEL SEGNO DELLA BIOARCHITETTURA
Dopo lo stop imposto dalla pandemia nel 2020 e l’edizione 2021 andata in scena con le restrizioni previste dalla normativa anti Covid, Piazza di Siena è pronta nuovamente ad accogliere tutti coloro che vorranno seguire dal vivo la grande equitazione dello CSIO di Roma 2022. E potranno farlo in forma del tutto gratuita, godendo delle antiche tribune e anche di quelle ‘naturali’ intorno al campo gara, in un vero e proprio viaggio nel tempo, grazie al principio di bioarchitettura a impatto zero che ha come obiettivo quello di ricreare un affresco il più possibile minimalista e simile a quello delle prime edizioni del concorso ippico. È proprio in questa chiave progettuale che si è deciso di non prevedere tribune a pagamento, rispettando così il concetto bioarchitettonico del progetto e accogliendo gli spettatori in forma completamente gratuita.

 
IL PROGRAMMA DELLE GARE INTERNAZIONALI
Novecentomila euro di montepremi (100.000 in più del 2021), 10 categorie con percorsi tracciati da Uliano Vezzani, chef de piste di fama assoluta, 4 giornate di gara in 2 arene, quella in erba di Piazza di Siena e quella in sabbia del Galoppatoio di Villa Borghese. È questo il biglietto da visita dell’edizione numero 89 dello CSIO di Roma.
Il programma sportivo internazionale inizia subito giovedì 26 maggio, al Galoppatoio, con una categoria a tempo (altezza degli ostacoli di 1,45 m; montepremi 10.000 euro), seguita da altre due gare programmate a Piazza di Siena. La prima è una categoria a fasi consecutive (h 1,50; 12.000 euro), l’altra una categoria a tempo (h 1,55; 26.000 euro) qualificante per il Rolex Gran Premio Roma di domenica 29.
Venerdì 27 aprile apertura del programma di giornata nuovamente al Galoppatoio con lo Small Tour che prevede per la prima volta una gara valevole per il Ranking FEI, una categoria mista (h 1,45; 26.000 euro). Una categoria a tempo (h 1,50; 26.000 euro) a Piazza di Siena farà da prologo alla prestigiosa Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo. Due le manche dell’attesissima gara a squadre (la prima qualificante per Gran Premio), dotata di un montepremi di 220.000 euro che 10 team si contenderanno su percorsi di massimo livello (h, 1,60).
Ricco anche il programma di sabato 28 maggio tutto articolato a Piazza di Siena, a partire da una categoria a fasi consecutive (h 1,45; 10.000 euro). Di alto profilo tecnico e spettacolare sono infatti le altre due prove: l'impegnativo Piccolo Gran Premio, categoria mista (h 1,55; 100.000 euro) e l’avvincente Sei Barriere (20.000 euro).
Il palcoscenico per il gran finale di domenica 29 maggio, infine, è tutto per il prestigioso e ricco Rolex Gran Premio Roma, quest’anno con un montepremi aumentato a 450.000 euro. Cinquanta i partenti che scenderanno in campo in una gara a due manche (h 1,60) che assegnerà al vincitore non solo la vittoria in quello che è uno dei Gran Premi più ambiti a livello mondiale, ma anche un posto nella storia del salto ostacoli.


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UN CAST STELLARE DALL’ESTERO
Come sempre, l’elenco degli iscritti (16 nazioni compresa l’Italia, 84 tra amazzoni e cavalieri con 196 cavalli) vede in arrivo da oltre confine un cast davvero stellare. Belgio, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Olanda, Spagna e Stati Uniti parteciperanno alla Coppa delle Nazioni. Australia, Colombia, Israele, Polonia, Svezia e Svizzera saranno invece rappresentate solo nelle altre gare a titolo individuale.
Nella lista spicca lo svizzero Martin Fuchs, numero 2 al mondo, che appena sei settimane fa ha aggiunto alla sua serie di recenti strepitosi successi il trionfo nella finale della FEI World Cup. Oro a squadre e argento individuale agli Europei 2021, il 29enne cavaliere ha ovviamente nel mirino il Rolex Gran Premio Roma. La Svizzerà potrà contare anche sull’altro fuoriclasse Steve Guerdat, oro olimpico individuale a Londra 2012, tre volte vincitore della FEI World Cup.
L’Irlanda è forte di Cian O’Connor (che presenterà anche C-Vier 2, nel 2021 vincitore del Rolex Gran Premio Roma sotto la sella del tedesco David Will), Denis Lynch, Darragh Kenny e Bertram Allen. Il Belgio conta su Pieter Clemens, Zoe Conter, Jerome Guery, Nicola Philippaerts e Gregory Wathelet. Anche i francesi sembrano particolarmente agguerriti quest’anno con Roger Yves Bost, Simon Delestre, Penelope Leprevost, recentemente laureatasi campionessa di Francia, Olivier Robert e Kevin Staut.
Laura Kraut, che nel 2009 faceva parte della squadra statunitense affermatasi per l’ultima volta a Piazza di Siena, questa volta è alla guida di una squadra di giovani talentuosi. L’Olanda si affida a Bart Bles, affiancato da Michael Greeve, Willem Greve, Marc Houtzager e Jur Vrieling, già vincitore del Gran Premio Roma nel 2017. L’Australia schiererà a titolo individuale la top rider Edwina Tops-Alexander.

 
COPPA DELLE NAZIONI CON 10 SQUADRE
Sono 10 le squadre iscritte alla Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di venerdì 27 maggio: 8 europee (Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Olanda e Spagna) e 2 nordamericane (Canada e Stati Uniti).
Il Belgio torna a Piazza di Siena da protagonista dopo la vittoria del 2021, così come Germania e Francia, salite anche loro sul podio rispettivamente al secondo e al terzo posto. Ma se per i belgi quella di un anno fa è stato il 2º successo di squadra a Roma, i tedeschi e i francesi contano rispettivamente 10 e 19 vittorie, ben lontani comunque dalle 29 dell’Italia che ha aumentato il suo bottino con le storiche due consecutive del 2017 e del 2018. Da non sottovalutare neppure i britannici, anche loro con un ricco palmarés in Coppa a Roma, 11 successi, 2 dei quali recenti (2015 e 2016), e nemmeno gli Stati Uniti, che invece in bacheca ne hanno 5. Tra le nazioni già vittoriose, saranno presenti quest’anno anche Olanda (2 successi) e la Spagna (uno e lontanissimo: 1954). A secco è infine l’Irlanda, ed è anche per questo che arriva a Roma con l’intenzione di rompere il digiuno a Piazza di Siena.

 
IN GARA TRENTA AZZURRI
Complessivamente sono 30 gli azzurri che partecipano all’89° CSIO romano. Oltre ai cinque selezionati per la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di venerdì 27 maggio (Francesca Ciriesi, Lorenzo De Luca, Antonio Maria Garofalo, Luca Marziani e Riccardo Pisani), tra i quali il Capo Equipe Marco Porro sceglierà il quartetto che andrà in campo, sono stati convocati per gareggiare a titolo individuale Emilio Bicocchi, Filippo Marco Bologni, Fabio Brotto, Piergiorgio Bucci, Andrea Calabro, Emanuele Gaudiano, Guido Grimaldi, Massimo Grossato, Giulia Martinengo Marquet e Francesco Turturiello.
Della rappresentativa italiana fanno inoltre parte Marta Bottanelli, Giacomo Casadei, Eugenio Grimaldi, Nico Lupino e Ludovica Minoli (senza partecipazione al Rolex Gran Premio Roma di domenica 29 maggio) ed Alessandra Bonifazi, Simone Coata, Filippo Codecasa, Lorenzo Correddu, Guido Franchi, Angelica Impronta, Valentina Isoardi, Maria Vittoria Martari, Filippo Martini di Cigala e Roberto Previtali in gara solo nello small tour (Premio 1 FISE; Premio 4 Safe Riding; Premio 7 KEP Italia) e nella Sei Barriere Loro Piana.

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QUADRANGOLARE DI POLO AL GALOPPATOIO
Per il terzo anno consecutivo il circuito Italia Polo Challenge farà tappa a Roma, inserito nel calendario ufficiale degli eventi che integrano il programma dello CSIO a Villa Borghese. Con la formula dell’Arena Polo, tre giocatori per squadra impegnati su campo ridotto, anche questa volta si giocherà al Galoppatoio. Saranno impegnati quattro team (Gennargentu, Harpa Pure, Tenuta Montemagno, U.S. Polo Assn.), con due partite di qualificazione nelle prime due giornate di giovedì 26 maggio e venerdì 27 e due finali nella terza e conclusiva giornata di sabato 28.
Anche quest’anno nella giornata che precede l’apertura del concorso, mercoledì 25, alle ore 17 i protagonisti del torneo sfileranno a cavallo nella centralissima Via Condotti, accompagnati dall’esibizione della Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a Cavallo. Un evento che è diventato tradizionale apertura della più attesa settimana sportiva della primavera romana.

 
IL FASCINO ETERNO DEI CAROSELLI
Anche quest’anno a Piazza di Siena si rinnoverà l’appuntamento, sempre sentito, con i Caroselli a cavallo. Quello dei Carabinieri riveste senza dubbio un ruolo di assoluta importanza: gli intrecci e le evoluzioni dei 150 rappresentanti del Reggimento a Cavallo offrono infatti uno spettacolo unico e indimenticabile, carico di emozioni, che nell’ovale romano si ripete ogni anno dal 1933, anche in occasione dell’anniversario dell’Arma.
Grande tradizione anche per il Reggimento Lancieri di Montebello, che nel 2009 ha festeggiato il su 150° anniversario. Con uno dei suoi due Gruppi Squadroni chiamato ad assolvere impegni di alta rappresentanza istituzionale sia a piedi che a cavallo, il Reggimento da qualche anno presenta il proprio “Carosello di Lance” anche in occasione dei principali appuntamenti equestri nazionali.
La serie di Caroselli comprende infine anche quello del Centro di Riabilitazione Equestre del San Raffaele Viterbo, creato nel 1986 all’interno dell’omonima struttura sanitaria (un tempo nota come Villa Buon Respiro) specializzata nel recupero funzionale e sociale di persone colpite da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali. Eseguito da cavalieri disabili e normodotati in completa armonia tra loro, il Carosello del San Raffaele Viterbo ha debuttato nel 1990 e ormai da quasi un ventennio si esibisce a Piazza di Siena.

 
PIAZZA DI SIENA INCONTRA IL METAVERSO
Roma è città dell’arte e simbolo della storia, Villa Borghese è uno dei parchi urbani più grandi di Europa e ospita dal 1926 lo CSIO capitolino, facendogli meritare la definizione di concorso ippico più bello del mondo. Piazza di Siena prosegue il suo cammino nella storia e la sua 89ª edizione, apre le porte alla modernità assoluta, incontrandosi con l’innovazione tecnologica digitale che si sta diffondendo ed evolvendo nel mondo. Primo evento in assoluto nel mondo dello sport equestre, il Metaverso di Piazza di Siena scende in campo accanto alla tradizione, alla natura, alla storia. Nato da un’idea di Scuderia 1918, fondatrice e promotrice del primo Metaverso equestre al mondo, generato sulla piattaforma The Nemesis, il Metaverso di Piazza di Siena ha l’intento di fare conoscere lo straordinario evento al mondo intero attraverso la realtà virtuale condivisa, a chi non lo conosce se non per sentito dire, a chi ne ha sentito parlare, a chi vuole saperne di più, a chi da esperto vuole vivere un’esperienza nuova e sentirsi protagonista di una avventura mai vissuta prima.

 
COPERTURA MEDIATICA CON RAI, STREAMING E SOCIAL
Prevista un’ampia copertura televisiva. La RAI seguirà l’evento con dirette delle gare più importanti su RAI Sport HD e RAI 2. Tutte le gare, da entrambi i campi di Piazza di Siena e Galoppatoio, saranno visibili in live streaming sul territorio italiano dal sito ufficiale www.piazzadisiena.it
Horse & Country (H&C) le trasmetterà invece nel resto del mondo, con streaming in diretta e on demand e commento in lingua inglese. L’intensa attività dei social media assicurerà lo spettacolo anche a quanti non avranno la chance di vivere Piazza di Siena dal vivo.
 
 
 

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