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Il Premio n.3 ENI,  (categoria a tempo, h 145 e 150, 30.000 €) ha concluso la prima giornata del 90º CSIO di Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo. Come nelle due gare precedenti con il brasiliano Pedro Veniss e il francese Julien Epaillard, anche in questo caso il successo è andato a un’amazzone che era al debutto nell’ovale verde di Villa Borghese: la 23enne britannica Jodie Hall McAteer.

In sella a Kimosa van het Kritrahof, con la quale aveva invece già ottenuto un 3º posto nella tappa romana del Global Champions Tour 2021 al Circo Massimo, Jodie si è imposta nel tempo di 64.52.

La Hall McAteer è una degli otto giovani che stanno partecipando a Piazza di Siena 2023 dopo essere “passati” dalla Young Riders Academy istituita nel 2014 dalla Federazione Europea con il supporto di Rolex. Jodie ha preso parte al “Full Program” nel 2020. «È stata un’esperienza importante, tant’è che dopo un periodo a casa ho nuovamente l’Olanda come base per la mia attività».

Il podio della gara, che nella sua parte finale si è disputata su terreno poco scorrevole dopo un breve ma intenso acquazzone, è stato completato dal belga Nicola Philippaerts con Dhalida Diamant VD Krekebeke Z (66.14) e dall’altro britannico Ben Maher con Exit Remo (66.35).

Il miglior risultato per l’Italia è stato il 7° posto di Giacomo Casadei, con Ballantine di Villagana (68.90).

In questa gara è andato in campo anche il numero 1 del ranking FEI, Henrik von Eckermann. Lo svedese si è classificato appena 56º con Iliana (ben 13 penalità tra errori al salto e tempo). Qui a Roma ha portato solo lei dopo aver rinunciato a schierare King Edward, suo fantastico partner in occasione dei successi nel Mondiale 2022 a Herning e nella finale di World Cup 2023 a Omaha, oltre che dell’oro a squadre all’Olimpiade di Tokyo 2021 e al Mondiale di Herning 2022.

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