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Giampiero Garofalo: «Una giornata e un'esperienza fantastiche, ho poche parole in questo momento: è stato bello condividerle in gara con mio fratello Antonio e con tutta la famiglia fuori dal campo. Ho Max Van Lentz Schranz da un anno, ha grandissimi mezzi, è uno di quei cavalli che fa la differenza. Ci ho creduto sempre e ora lo sta dimostrando: oggi ha saltato alla grande, io ho provato a montare al meglio e ci sono riuscito. È stata una bellissima Coppa: volevamo la vittoria, è andato male solo il barrage».

Emanuele Gaudiano: «Non è stata una gran giornata per Crack Balou: prima un errore di routine, poi nel secondo giro mi 'rientrava' nei salti».

Francesca Ciriesi: «Era la mia prima Coppa a Roma, la squadra è stata molto unita e tranquilla per tutto il tempo e il risultato importante alla fine è arrivato. Questa è una gara in cui bisogna procedere passo dopo passo e piano piano tutto si è incastrato al meglio. Mi dispiace per barrage, resta però la prestazione complessivamente eccellente, la mia e quella della squadra. Anche il barrage sarà un'esperienza importante per il futuro. Ringrazio in modo particolare Porro, con il quale sono praticamente partita dalle Coppe delle Nazioni minori: mi ha presa e cresciuta e portata fin qui. In ogni caso resto sempre... Franceschina: non cambia nulla, sono solo molto più consapevole della forza della mia Cape Coral».

Antonio Maria Garofalo: «Ho detto a Francesca che non deve sentirsi in colpa né per la manche con 4 penalità, perché è successo anche me. gliel'ho detto anche io prima, né per l'esito del barrage. Alla vigilia avremmo certo firmato per una gara e per un risultato del genere, questa prodezza però non è casuale: arriva dalla buona organizzazione da parte di Porro, speriamo di continuare così».

Marco Porro, selezionatore azzurro: «Sono andati in campo ragazzi giovani con un talento incredibile e una grande voglia di far bene. Ringrazio la FISE per questo compito che mi ha affidato l'anno scorso: da allora abbiamo lavorato tutti a testa bassa, nonostante diversi cavalli andati via per essere stati venduti, e quindi ringrazio quindi cavalieri e tutto il team per il grande appoggio che ci ha portato a questo importante risultato dopo la deludente Coppa di un anno fa. La scelta della Ciriesi per il barrage? È velocissima, ha un grande carattere, pensavo che quindi potesse farcela a far meglio di Pender. Abbiamo perso soltanto ai rigori per un palo anziché mettere dentro quello decisivo. Ora faremo un po' di turn over per arrivare a Milano con i migliori, gareggiando a Sopot e Rotterdam con squadre diverse. Giostreremo i cavalieri e le amazzoni a disposizione, in modo da contare sui migliori al momento giusto, e cioè all'Europeo di Milano».

Marco Di Paola, presidente FISE: «Posso solo che fare i complimenti a Porro, alla Crisi, agli altri ragazzi e all'intero team. Abbiamo una squadra molto più ampia in vista dell'Europeo a Milano che dovrà darci la qualificazione per l'Olimpiade di Parigi 2024. Qui l'anno scorso avevamo chiuso all'ultimo posto e invece adesso abbiamo firmato un riscatto splendido, che vale quasi una vittoria. Tecnicamente siamo finito ex aequo con l'Irlanda, siamo stati sconfitti solo al barrage».

Uliano Vezzani,' "chef de 'piste”: «Stamattina l'avevo detto a Porro: avvertivo una sensazione strapositiva, vedevo i cavalli perfetti, ed ero certo che avremmo ottenuto un risultato eccellente».

 

 

Ph. ASam

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