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Questa mattina, nel campo gara di Villa Borghese, ha avuto luogo la presentazione ufficiale del 90º CSIO di Roma Piazza di Siena - Master d'Inzeo (25-28 maggio). La prossima settimana l’elite del salto ostacoli mondiale darà spettacolo nell'ellisse erboso rinnovato e allargato (150 metri di lunghezza per 66 di larghezza). Guidata dal numero 1 del ranking FEI, lo svedese Henrik von Eckermann, si contenderà un montepremi record di un milione di euro.

L’evento si è aperto con un messaggio di Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani. Si sono poi succeduti nell’ordine gli interventi di Marco Di Paola (Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri), Vito Cozzoli (Presidente di Sport e Salute), Luisa Regimenti (Assessore Personale, Polizia locale, Enti Locali e Sicurezza Urbana della Regione Lazio), Alessandro Onorato (Assessore Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale), Sabrina Alfonsi (Assessore Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti di Roma Capitale), Giovanni Malagò (Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e Francesco Lollobrigida (Ministro Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste).

L’edizione 2023 sarà inaugurata mercoledì 24 alle ore 19 dal grande concerto organizzato da Intesa Sanpaolo e FISE, ‘Opera Italiana is in the Air, diretto dal maestro Alvise Casellati. Un evento gratuito che il pubblico potrà seguire liberamente dagli spazi circostanti l’ovale di Piazza di Siena.

Andrea Abodi: «Al concorso ippico di Piazza di Siena sono legato da motivi affettivi, e non solo perché si tratta di un evento di eccellenza sportiva, di livello tecnico assoluto, che si disputa in un contesto unico al mondo. Mi auguro che a Villa Borghese, e al suo affascinante concorso, venga destinata una fondazione che preservi tutti i suoi tesori, artistici e naturali a beneficio della collettività».

Marco Di Paola: «Sono orgoglioso perché Piazza di Siena non è solo un evento sportivo internazionale ma romano e dei romani: sono loro che ci consentono di farlo qui. È sempre più un momento ecocompatibile, e abbiamo dimostrato negli anni che con responsabilità e senso etico si possono organizzare eventi a larga partecipazione come questo. Questa è un’edizione importante, con diverse ricorrenze: è l’edizione numero 90, si festeggiano i 100 anni dell’Aeronautica e i 200 della Cavalleria, e ancora i 100 dalla nascita di Piero d’Inzeo. Il montepremi complessivo ha raggiunto il milione di euro, la metà dei quali nel solo Rolex Gran Premio Roma: dotazioni ambìte da tuttin i cavalieri più importanti del mondo. E sono contento, con l’inserimento di Luca Marziani, che saranno in gara tutti gli azzurri che hanno vinto per due anni di fila la Coppa delle Nazioni, nel 2017 e nel 2018».

Vito Cozzoli: «È importantissimo che vada sempre avanti la valorizzazione di questo patrimonio che è Villa Borghese, sempre più bello agli occhi del mondo, per la sua cultura e la sua arte, ma in questo caso anche per un evento sportivo di tale rilevanza. È bello essere i custodi morali di un palcoscenico naturale come questo, insieme al Comune».

Alessandro Onorato: «Mi piace sottolineare come le istituzioni siano unite e compatte nel diffondere i valori dello sport. I grandi eventi sono fondamentali per Roma, da ognuno di loro ogni volta riceve un grande lascito concreto per il territorio, i cittadini e i turisti. Di Piazza di Siena mi piace evidenziare come sia in controtendenza rispetto alle altre grandi manifestazioni sportive, in quanto evento gratuito per il pubblico».

Sabrina Alfonsi: «Le buone pratiche come Piazza di Siena vanno riprese e messe in atto per altro, che siano eventi sportivi o di altro genere. In questo caso bello che questo luogo consacrato all’equitazione sia stato integralmente restituito alla città e ai turisti nel segno della tutela e della cura, attraverso una manutenzione totale».

Luisa Regimenti: «Piazza di Siena ha un’altissima valenza turistica nazionale e internazionale, altissima. E grazie all’attenzione che le viene dedicata c’è stato modo e ci riqualificazione tante aree limitrofe di Villa Borghese. E dell’equitazione mi piace che il 78% dei tesserati Fise è costituito da donne. Questo sport valorizza l’empatia che le donne hanno nei confronti del cavallo».

Giovanni Malagò: «Siamo a poco più di un anno da Parigi e Di Paola lo sa bene, in quanto gli sto col fiato sul collo per la qualificazione olimpica della squadra azzurra. Piazza di Siena è un test molto importante, la qualificazione che passerà attraverso l’Europeo di fine agosto a Milano è imprescindibile. I posti qualificanti sono tre, per le squadre che non abbiano già il pass per l’Olimpiade, e uno dovrà essere nostro».

Francesco Lollobrigida: «Bisogna attenzionare questo mondo che da sempre mette al centro il cavallo, un discorso che vale per l’equitazione ma ovviamente anche per l’ippica, utilizzando ogni modo per la difesa delle eccellenze italiane in questo settore. E una manifestazione come Piazza di Siena le rappresenta tutte al meglio, peraltro in un luogo aperto, fruibile senza biglietto».

 

 

(Nella foto da sinistra: Antonio Maria Garofalo, Sabrina Alfonsi, Alessandro Onorato, Vito Cozzoli, Marco Di Paola, Marco Porro, Francesco Lollobrigida, Giovanni Malagò, Luisa Regimenti, Giampiero Garofalo - ph. FISE / Marco Meomartini)

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