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Con i nomi dei tre medagliati del Campionato Italiano disputato lo scorso fine settimana, la compagine azzurra per l'edizione 2019 dello CSIO di Roma Piazza di Siena (23-26 maggio) ha iniziato a delinearsi.

Ora sarà il cittì Duccio Bartalucci a completarla con le convocazioni di amazzoni e cavalieri che si aggiungeranno a Luca Marziani, Filippo Codecasa e Paolo Adorno (nell’ordine oro con Tokio du Soleil, argento con Giulio 8 e bronzo con Fer Z.G.).

“Da questo primo scorcio di stagione, Campionati compresi, ho avuto delle indicazioni incoraggianti per Piazza di Siena ma soprattutto per quelli che saranno i nostri impegni nelle varie Coppe delle Nazioni e agli Europei di Rotterdam di fine agosto” - ha commentato Bartalucci necessariamente chiamato ad avere una visione più ampia rispetto al pur importante appuntamento con lo CSIO romano.

“C’è un buon numero di binomi attenzionati - prosegue il cittì - che su mia richiesta all’inizio dell’anno hanno stilato un programma di attività finalizzato ad una loro partecipazione a Roma. Tuttavia bisogna essere prudenti e ponderare bene le scelte poiché, una settimana dopo Piazza di Siena, ci sarà lo CSIO di San Gallo dove andremo a caccia di punti per il circuito delle Nations Cup e per essere competitivi in entrambi dovremo avere una rosa di 6/7 binomi all’altezza che dovranno essere alternati. Per questo attenderò la data della chiusura delle iscrizioni del 13 maggio per definire la rosa con le ultime indicazioni da raccogliere nel doppio appuntamento di Busto Arsizio con il Talent Show del 25-28 aprile e il CSI3* del 2-5 maggio.

A grandi linee posso comunque dire che Lorenzo De Luca sarà a Roma con Ensor de Litrange LXII nella Coppa e con Scuderia 1918 Halifax van het Kluizebos per difendere la sua vittoria in in Gran Premio del 2018. Luca Marziani sarà in squadra con Tokio du Soleil ma non è escluso che venga impiegato anche a San Gallo dove la Coppa delle Nazioni si svolgerà domenica. Per quanto riguarda gli altri binomi di prima fascia, l’inizio di stagione ha confermato Bruno Chimirri con Tower Mouche, Riccardo Pisani con Chaclot ed Emanuele Gaudiano con Chalou. In rampa di lancio c’è sicuramente Lucia Le Jeune Vizzini con Loro Piana Filou de Muze. A lei si aggiungono Michael Cristofoletti che con Belony ha avuto delle buone prestazioni in Coppa del Mondo, Giulia Martinengo Marquet che sta proponendo una bella crescita di alcuni suoi cavalli come Elzas ed ancora Paolo Paini e Massimo Grossato che hanno ritrovato un bello stato di forma dei loro due cavalli italiani, Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio e Lazzaro delle Schiave.

Proprio un bel gruppo: “Si, sicuramente - continua Bartalucci – ma c’è la concreta possibilità che possa essere ancora più ampio. Stiamo infatti seguendo con interesse e speranza anche la ripresa dell’attività di Casallo Z di Piergiorgio Bucci e la crescita di alcuni cavalli che sta montando Alberto Zorzi come Ulane de Coquerie. Antonio di Gianni Govoni è anche lui seguito con speranza mentre molto interessante è un nuovo binomio che ha dato segnali importanti come i Campionati Assoluti hanno confermato. Si tratta di quello formato da Filippo Codecasa e Giulio 8. Al riguardo mi piace sottolineare che anche Giulio 8 è di proprietà straniera e che se fino a poco tempo fa pativamo una situazione che vedeva la presenza di proprietari italiani affidare cavalli a cavalieri stranieri, ora è bello vedere che succede il contrario. Questo è proprio un bel segnale”.

 

Photo © CONI/Simone Ferraro

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