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Tempo di bilanci per l’87° CSIO di Roma Piazza di Siena Master d’Inzeo. Un pubblico costantemente in crescita, un’organizzazione con tante luci e livello delle gare altissimo per la qualità dei binomi in gara, fotografano una edizione che va agli archivi con il segno super positivo.

Il presidente Marco Di Paola: “Un altro successo come evento e a livello sportivo. I nostri ragazzi sono stati bravissimi, hanno ottenuto diversi successi e molti piazzamenti, cercavamo da alcuni cavalieri delle risposte positive che sono puntualmente arrivate. Devo ringraziare Roma Capitale, CONI, Sport e Salute, il pubblico e gli sponsor che ci supportano con grande entusiasmo apprezzando il nostro lavoro. E poi la progettualità del nostro Event Director Diego Nepi Molineris che ci permette di arricchire sempre di nuovi contenuti Piazza di Siena. Oggi anche l’area del Galoppatoio è una realtà, il prossimo anno vogliamo incrementare i posti in tribuna perché la risposta del pubblico è stata eccezionale. Ricordiamoci che il nostro obiettivo è stato e rimane la promozione di uno sport fantastico come l’equitazione”.

L’Event Director Diego Nepi Molineris: “La fiducia e il coraggio del presidente Di Paola hanno fatto si che si sia creato per Piazza di Siena un team eccezionale. Chiaro, abbiamo, commesso anche degli errori ma lavoriamo sodo per arrivare alla perfezione. Il nostro successo ha tante componenti ma una su tutte è quel pubblico che anche oggi sotto gli ombrelli, ha sfidato la pioggia per venire qui, per venire a vedere lo spettacolo del mondo dell’equitazione. Quella gente è una componente fondamentale per noi. Chiudiamo Piazza di Siena con un fatturato di tre milioni e ottocento mila euro, con un incremento del dieci per cento in più dello scorso anno riuscendo finalmente a sfiorare quel piccolo utile che ci eravamo prefissati. Sono stati oltre sessantacinque mila gli spettatori dei quali il trenta per cento stranieri. E poi la comunicazione web, social, stampa con incrementi altissimi e una copertura televisiva davvero gratificante. Dove vogliamo arrivare? Rispondo così: vogliamo che Piazza di Siena veda Roma e Roma veda Piazza di Siena” .   

 

Ph. Simone Ferraro / CONI

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