De Luca, Le Jeune-Vizzini, Marziani e Pisani. Azzurri di Coppa
Nella suggestiva location della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea con le sue oltre 30 mila opere esposte di artisti di tutto il mondo, è stata presentata la squadra azzurra che da domani prende parte allo CSIO di Roma Piazza di Siena - Master fratelli d’Inzeo edizione numero 87.
A ricevere la delegazione italiana guidata dal presidente federale Marco Di Paola e dal c.t. Duccio Bartalucci, è stata la direttrice Cristiana Collu: “Nell’organizzare la visita della nazionale italiana di equitazione nella nostra Galleria, ho cercato di trovare un aggancio con la vostra disciplina. L’avrei potuto immaginare in una o più opere della nostra collezione che in qualche modo si rifacessero al cavallo, ma la cosa non mi convinceva e allora ho pensato a Carolina Saquel, oltre che cara amica conosciuta in Sardegna durante una mostra, apprezzatissima artista cilena. Ho ripensato alla sua ricerca video fotografica e al tema della polvere. E ho abbinato la polvere al cavallo, percependo una perfetta integrazione tra i due elementi. Carolina ha recepito quella che era la mia idea e ha accettato in maniera entusiastica”.
Carolina Saquel mostra un velo di emozione: “Polvere polvere polvere si rifà a una manifestazione che si svolge ogni anno a Sedilo, in Sardegna dove centinaia di cavalli, montati dai loro cavalieri corrono attorno alla Chiesa di san Costantino per commemorarne la memoria. Il mio intento è stato di catturare l’interazione dei corpi in velocità dalle gambe dei cavalieri alle schiene dei cavalli, ai muscoli, allo sforzo fino alla polvere alzata dalle zampe dell’animale”.
Marco Di Paola: “Oggi siamo in questo tempio della cultura a testimonianza della nostra volontà di coinvolgere nell’evento di Piazza di Siena, sempre più la nostra città. Penso anche che l’arte è molto vicina alla nostra disciplina che non fonda i suoi principi sulla forza fisica, come accade in altri sport, ma sull’abilità di cavallo e cavaliere e si rifà in certi atteggiamenti a delle vere e proprie forme artistiche”.
Duccio Bartalucci: “Personalmente, ancora pochi giorni fa mi ero visto molto lontano da qui… Sono stato operato per un tumore alla prostata, normalmente per questo tipo di interventi dopo cinque giorni ti mandano a casa e invece per complicazioni enormi sono rimasto quasi tre settimane all’Istituto Clinico Humanitas, a Milano. Lo sport insegna però a lottare, la vita va combattuta tutti i giorni: ci tenevo a essere regolarmente a Piazza di Siena, per me era un motivo di orgoglio, e adesso eccomi qui, pronto a questo appuntamento”.
Dopo un caloroso applauso da parte soprattutto dei nostri cavalieri, il c.t. ha poi spiegato la scelta del quartetto azzurro che sarà formato da Luca Marziani, Riccardo Pisani, Lorenzo De Luca e Lucia Le Jeune Vizzini, con Bruno Chimirri come riserva. “È da una vita che sono tra i cavalli e dico sempre, quello che oggi è valido, domani chissà… Ho fatto le necessarie valutazioni, dopo aver visionato le prestazioni recenti di cavalli e cavalieri. Lucia è tornata a gareggiare su ottimi livelli, ha un cavallo di grande qualità come Filou, e allora eccola a fianco degli altri tre. Abbiamo una squadra fortissima, non accade dal 1976 di conquistare tre Coppe di fila, ma la storia insegna che questo, appunto, è già successo e che quindi è possibile ripetersi”.
Riccardo Pisani è felice come una pasqua: “Mentirei se dicessi che non pensavo a questa convocazione. Dopo la vittoria sfuggita di un nulla a Barcellona nella finale del circuito FEI delle Coppe delle Nazioni, ho impostato la preparazione invernale per arrivare in condizione a Piazza di Siena e conquistarmi un posto in squadra. Barcellona era andata male per un pelo ma ero convinto che non fosse tutto da buttare quel quartetto. E’ una bella responsabilità dopo che i miei compagni sono stati eccezionali negli ultimi due anni, ma non avverto la pressione. Sono sereno perché Chaclot mi sta dando ottime sensazioni. L’ultima volta che ho saltato a Piazza di Siena è stato nel 2015 quindi per me è un battesimo su questa nuova erba. E poi Roma per me ha un sapore tutto particolare. Su questo ovale durante una Coppa delle Regioni ho conosciuto quella ragazza che poi sarebbe diventata mia moglie. Un motivo in più per vincere”.
Lucia Le Jeune Vizzini domenica scorsa era al lavoro con dei cavalli nella sua scuderia di Belgio, quando il telefono ha squillato: “Essere in squadra è una cosa pazzesca. Il c.t. Duccio Bartalucci mi ha chiamato domenica scorsa dicendomi che stava pensando a dei cambiamenti per la squadra e di tenermi pronta. Gli ho risposto “sono già pronta”. Sostituire Bruno Chimirri e Emanuele Gaudiano non è uno scherzo. E inoltre mettiamoci che l’Italia ha vinto le ultime due edizioni della Coppa delle Nazioni e lo scorso anno Giulia Martinengo ha fatto benissimo. Ma non tremo, mi piacciono le sfide e soprattutto mi piacciono le gare che durano due o tre ore. So mantenere bene la concentrazione e dominare le pressioni durante una competizione”.
Roberto Arioldi ex c.t. della nazionale fino al 2017, in questa edizione nella veste di cavaliere, tra i veterani della pattuglia azzurra la mette sull’ironico: “Alcuni in questi giorni mi ricordano che a Piazza di Siena ho ottenuto le mie prime due vittorie nel 1979 ma sapete, la memoria comincia a perdere colpi e preferisco pensare solo alle vittorie che conquisterò nell’immediato futuro. No, a parte gli scherzi sono felice di essere ancora qui pronto a dare il mio contributo in esperienza”.
WHO IS WHO SQUADRA ITALIANA
Lorenzo De Luca (Lecce, 23 aprile 1987; vive in Belgio)
È il numero uno in Italia e figura tra i più quotati cavalieri al mondo. Attualmente 18° nel ranking FEI ha occupato anche il secondo posto, posizione questa mai raggiunta prima da un cavaliere azzurro. Il suo palmares conta vittorie nei più importanti Gran Premi del mondo (nel 2016 è stato addirittura il vincitore di ben sei prove, Coppa delle Nazioni e Gran Premio compresi, del prestigioso CSIO di Dublino), ed ha anche ottenuto il 7° posto individuale ai WEG di Tryon 2018.
Strepitoso vincitore lo scorso anno a Piazza di Siena del Rolex Gran Premio Roma (vittoria che mancava da 24 anni), nel 2017 ha fatto parte del quartetto che ha riconquistato, dopo 32 anni, la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo.
A Piazza di Siena…
Presenze: 5
Esordio: 2014
Presenze in Coppa delle Nazioni: 4
Esordio in Coppa delle Nazioni: 2014
Vittorie: 3 (incluse Coppa delle Nazioni 2017; Gran premio Roma 2018)
Luca Marziani (Civita Castellana - Vt, 19 ottobre 1979; vive a Roma)
Protagonista lo scorso anno nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo vinta dall’Italia, forma con Tokyo du Soleil un binomio formidabile. Sempre nel 2018 insieme hanno infatti ottenuto una serie strepitosa di percorsi netti in Coppa delle Nazioni culminata poi con l’ennesimo doppio zero in Coppa del Mondo a Verona. E’ il Campione italiano in carica.
A Piazza di Siena…
Presenze: 5
Esordio: 2010
Presenze in Coppa delle Nazioni: 2
Esordio in Coppa delle Nazioni: 2012
Vittorie: 1 (Coppa delle Nazioni 2018)
Riccardo Pisani (Castellanza - Va, 23 agosto 1981; vive a Castellanza)
Esordiente in Coppa delle Nazioni a Roma quest’anno, ha trovato in Chaclot un portentoso compagno di gara. Già nel giro delle rappresentative azzurre dal 2013, lo scorso anno ha partecipato - sempre con Chaclot - anche alla finale del circuito FEI delle Coppe delle Nazioni chiusa dall’Italia al quarto posto.
A Piazza di Siena…
Presenze: 2
Esordio: 2013
Esordirà in Coppa delle Nazioni quest’anno
Lucia Le Jeune Vizzini (Roma, 15 luglio 1976; vive in Belgio)
Quello di Lucia è un grande ritorno: mancava infatti da Piazza di Siena dal 2013. Sposata con il campione del mondo 2010 Philippe Le Jeune, si è trasferita in Belgio dove ‘ha messo su’ famiglia e scuderia. Dopo essere stata per anni una delle amazzoni di punta delle rappresentative azzurre, è rientrata nel ‘giro’ delle prime squadre nel 2018 partecipando allo CSIO di Gijon.
A Piazza di Siena…
Presenze: 5
Esordio: 2006
Presenze in Coppa delle Nazioni: 1, nel 2011
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Photo Simone Ferraro/CONI