L'incontro degli azzurri con la stampa
Tradizionale incontro alla vigilia dello CSIO di Piazza di Siena della squadra italiana, che da domani sarà impegnata all’86° CSIO di Roma Piazza di Siena, con la stampa. Gli azzurri erano accompagnati dal Presidente della FISE Marco Di Paola, dal Commissario Tecnico Duccio Bartalucci e dal Direttore Sportivo Francesco Girardi.
“Per me – ha detto il presidente della FISE Marco Di Paola - è la seconda Piazza di Siena, ma è quasi una seconda prima volta. Ho esordito su un terreno in sabbia e ora qui è tornato il verde. Piazza di Siena verde non solo nel colore, ma anche nella sostenibilità ambientale. Abbiamo ridotto di un altro settanta per cento l’impatto delle strutture e ora il pubblico è nelle migliori condizioni per assistere a uno spettacolo unico, altamente agonistico e spettacolare, da ogni angolazione della Piazza.. Abbiamo qui tanti cavalieri veterani e giovani interessanti e questo mi lascia fiducioso. Grazie al rapporto instaurato con il Coni Piazza di Siena sta cambiando e crescendo in tutte le sua svariate componenti. Noi ce l’abbiamo messa tutta creando visibilità e nuovi spazi come il recupero dell’rea del Galoppatoio. Ora tocca ai nostri binomi scrivere nuove pagine del concorso di Piazza di Siena”.
Duccio Bartalucci parte da lontano “Sono 52 anni, dal 1966, che frequento Piazza di Siena prima da cavaliere e poi ricoprendo diversi ruoli federali. Quest’anno riprendo un ruolo che ho già ricoperto, quello di commissario tecnico della nazionale e sono particolarmente fiducioso. Ho una squadra fortissima, il nostro movimento è talmente vasto che possiamo sopperire a certe assenze importanti e, insomma, siamo qui per vincere. Tutti devono dare il massimo e sono convinto che così sarà”.
Con le assenze di Piergiorgio Bucci, Alberto Zorzi e Lorenzo De Luca, della squadra che ha vinto lo scorso anno resta solo Bruno Chimirri. “I ragazzi che sono quest’anno con me non mi fanno sentire l’assenza dei miei compagni dello scorso anno. Nel 2017 eravamo quattro amici, quest’anno siamo sempre quattro amici che vogliono far bene”
Giacomo Casadei è il più giovane degli azzurri. Appena 15 anni con una voglia pazza di emergere. “Trovarmi accanto a tanti campioni italiani e stranieri per me è una emozione unica. Sin da bambino ero deciso a seguire le orme di mio padre e sto realizzando il mio sogno. Proverò a dare il massimo e alla fine tireremo le somme. Ora resto concentrato”. Ph. CSIO Roma - MGrassia